CANCELLERIA

Poker ti propone un vasto assortimento di prodotti di cancelleria per le esigenze del tuo ufficio.

Nei nostri negozi di Correggio, Carpi e online;  ti offriamo gli accessori giusti per ordinare e archiviare ogni cosa, oltre a macchine d’ufficio come distruggidocumenti, taglierine calcolatrici e purificatori d’aria.
Una vasta scelta di prodotti per la scrittura, la correzione , visual e comunicazione, carta per fotocopie, e tutto l’occorrente per la scuola saranno a tua disposizione per trovare l’articolo più indicato alle tue esigenze.


Il nostro personale presso i punti vendita, e i nostri agenti  saranno felici di aiutarti nella creazione della tua postazione ideale!

CUCITRICI

Le cucitrici si suddividono principalmente in due categorie: manuali ed elettriche. Quelle manuali, in particolare, possono essere:

1.    A pinza, da cui il termine pinzatrice. Queste generalmente riescono a cucire insieme 10-15 fogli

2.   Da tavolo, che non necessitano quindi di essere impugnate, ma, al contrario, si azionano con la semplice pressione di una leva           dall’alto verso il basso

3.   Ad alti spessori, che permettono di rilegare insieme molti fogli.

Le cucitrici elettriche, invece, riescono a lavorare un gran numero di fogli, unendoli rapidamente senza nessun tipo di sforzo.

Per quanto riguarda le tipologie di punti metallici da adoperare, è bene ricordare che le caratteristiche che li identificano sono altezza, larghezza e passo.

Nel caso di ripensamenti, poi, potrai rimuovere le rilegature grazie alle levapunti, veloci ed efficaci.

Queste, infatti, si rivelano essere un accessorio indispensabile, soprattutto in ufficio.

SCRITTURA

Gli strumenti di scrittura possono essere di vario genere e suddivisi in :

Penne a sfera:
Conosciute comunemente come biro, dal nome del loro inventore, le penne a sfera sono lo strumento di scrittura comunemente più usato.

Penne al gel:
Penne denominate spesso roller che sono a base d’acqua o gel, così da rendere la scrittura più scorrevole e fluida

Penne cancellabili:
Penne che utilizzano un tipo di inchiostro termosensibile, ovvero che tende a svanire col calore prodotto dallo sfregamento della gomma sul foglio.

Pennarelli:
Il pennarello è un’evoluzione della classica penna a sfera, in quanto è costituito da un contenitore di plastica che fa da serbatoio d’inchiostro che può variare di grandezza a seconda del tipo di pennarello

Evidenziatori:
L’evidenziatore è un pennarello con punta a scalpello usato per richiamare l’attenzione su alcune parti di testi, grazie all’utilizzo di colori particolarmente vividi, fluorescenti e semitrasparenti.

CARTA PER STAMPANTI 

Ciclo produttivo e classificazione

La carta per fotocopie è un composto derivante da fibre di natura vegetale; dalle quali viene prodotta la cosiddetta “pasta”. Le fibre più diffuse sono quelle del legno, ma possono esserci anche composti di canapa, eucalipto, bambù e cotone.

La pasta può essere prodotta attraverso due procedimenti : meccanico o chimico.

La pasta con lavorazione meccanica (pasta legno) viene realizzata attraverso un processo totalmente meccanico di sfibratura e macinazione del legno proveniente dalle cortecce degli alberi.

La pasta con lavorazione chimica viene invece prodotta attraverso la cottura continua di piccole parti di legno in presenza di sostanze chimiche (solfato o bisolfito) grazie alle quali si vanno ad eliminare le particelle incrostanti attaccate alle fibre. Si ottiene così una pasta composta al 90 % da cellulosa e 10 % da pasta legno.

La pasta chimica permette di realizzare carte di natura più pregiata; tutte le carte distribuite dall’azienda POKER srl si ottengono tramite questo procedimento.

Gli impasti ottenuti passano attraverso le “calandre” , che sono rulli orizzontali a rotazione continua che conferiscono alla carta la finitura liscia di superfice.

Per ottenere carte di qualità ancora migliore si procede alla “patinatura” della superficie usando pigmenti in sospensione acquosa come il carbonato di calcio. La principale caratteristica della carta patinata è quella di ridurre fortemente la penetrazione dell’inchiostro nel foglio ( quindi l’inchiostro non espandendosi rende l’immagine stampata più nitida). La quantità di inchiostro usata risulta inoltre inferiore rispetto ad una carta non patinata.

La carta si classifica in base a vari parametri:

la grammatura: è il rapporto fra il peso di un foglio (in grammi) e la sua superfice (in metri quadri). Quindi se una carta ha come indicazione il peso di 80 grammi,  non si intende  il peso del singolo foglio, ma di un metro quadro di quel tipo di carta.

Il punto di bianco: indica la lucentezza e la nitidezza della carta. Visto che la carta è un’ insieme di fibre che vengono lavorate in modi differenti e con processi meccanici o chimici  particolari, la resa cromatica risulta diversa a seconda delle molte variabili adottate in fase di realizzazione. Più il punto di bianco è alto più la resa cromatica sarà migliore.

Il volume e la conseguente macchinabilità: indica il rapporto fra lo spessore di un foglio (in micrometri) e la sua grammatura ( in grammi per metro quadro).

 

Si può quindi fare una classificazione di questo tipo:

 

  • Carta da stampa. La grammatura tipica è 75 – 80 g/mq, ma da tempo sta prendendo piede la 70 g/mq; è utilizzata nelle stampanti, fotocopiatrici e fax, ed è venduta in risme da  500 fogli, nel formato A4, o nei formati speciali A3 e A5

  • Carta di alta qualità, adatta per documenti importanti, come atti, tesi, relazioni

  • Carta per stampe grafiche. Dalla grammatura di 160g/mq è perfetta per avere l’effetto di un cartoncino leggero, e indicata per cataloghi, attestati, locandine e tutto quello che può contenere effetti grafici.

  • Cartoncino semirigido. Dalla grammatura di 200 e 240 g/mq, è utilizzato per la produzione di biglietti da visita, inviti, cartelline.

  • Carta adesiva. Adatta per le stampanti laser

 

La carta colorata invece unisce il mondo del lavoro e quello scolastico.
Può essere utilizzata per differenziare documenti e stampare progetti speciali,  per progetti e lavoretti colorati, divertenti e creativi.

 

Carta riciclata

 

Cresce l’attenzione di aziende e consumatori nei confronti della sostenibilità ambientale. E questa attenzione cresce anche verso il mondo della carta e della stampa. Per questo abbiamo pensato che un piccolo approfondimento sul processo di riciclo potesse essere interessante per tutti coloro che stanno sviluppando una sensibilità sul tema e optano per una scelta ecosostenibile.

Se pensiamo che quasi tutta la fibra di cellulosa può essere recuperata e trasformata in nuova carta, ci rendiamo conto di quanto sia prezioso l’ingranaggio di partenza di questo processo – senza una raccolta differenziata accurata, infatti, la grande macchina del riciclo non si accende. Qui la vediamo in movimento per capire meglio come funziona.

Il processo di riciclo della carta prevede diversi passaggi, i principali sono:

  • La raccolta differenziata. Tutto parte da qui, da una consapevole differenziazione dei rifiuti. Quali tipi di carta si possono riciclare? Quotidiani, riviste, fogli della stampante, quaderni, diari, taccuini, volantini, vecchie buste, sacchetti marroni, fazzoletti e tovaglioli (solo se puliti), cartone, cartoncino… Tutto purché non sia stato trattato con vernici, con isolanti plastici, o che non sia entrato in contatto con sostanze oleose.

  • Smistamento dei rifiuti. Primo check: si esamina il materiale raccolto e si separa la fibra riciclabile da tutti gli elementi che non lo sono.

  • Pressatura e sminuzzamento. La carta che ha passato il primo check di smistamento viene pressata e tagliata in pezzettini.

  • Sbiancamento. Tramite l’azione di agenti chimici, vengono eliminati i residui di inchiostro.

  • La carta sbiancata viene ammorbidita in acqua calda per ottenere un composto da lavorare.

  • Secondo check: da questo composto vengono di nuovo eliminati eventuali residui indesiderati.

  • I punti di contatto tra le fibre di cellulosa vengono rinsaldati per conferire alla carta più resistenza ed elasticità.

  • La carta così ottenuta passa attraverso una “macchina continua” che lavora l’impasto e realizza fogli con spessori e formati diversi.

Ed ecco che da un cumulo di carta utilizzata si ottengono nuovi fogli pronti per la stampa.

Rotoli per calcolatrice, pos, plotter


Chi lavora in uffici o gestisce attività commerciali, sa che esistono diverse tipologie di carta che devono essere utilizzare per specifiche esigenze o macchinari.

Per esempio, i rotoli di carta, che può essere termica e non, devono essere utilizzati per i registratori di cassa, per le calcolatrici e i POS.
Per i plotter, si utilizzano rotoli di grandi formati, dai 36 fino ai 106 cm di larghezza e di 50mt di lunghezza.

Per la stampa di foto o immagini ad alta risoluzione, esistono invece le risme di carta fotografica, trattata su un lato con un’emulsione. Questi fogli hanno un peso mediamente superiore a quello dei fogli di carta per la stampa, dovendo sopportare i bagni chimici dello sviluppo e il fissaggio dell’immagine.

Infine, per altre esigenze particolari e grazie a trattamenti chimici specifici, sono disponibili diverse carte speciali. Le particolarità e i formati sono tanti e innovativi (carta lucida, carta transfer T-shirt, pellicola trasparente adesiva, pellicola brillante, carta fotografica per stampa bifacciale, carta per stampa di attestati in carta con trama o per stampa diplomi), per rispondere alle esigenze di tutti.